Criptovalute, Binance sospettata di riciclaggio per 2,35 miliardi di dollari

Fonte: Milano Finanza – di Marcello Bussi Pubblicato il 06/06/2022 19:00

Secondo un’inchiesta giornalistica di Reuters, la più grande borsa di criptovalute, che smentisce tutto, avrebbe “lavato” anche denaro di hacker nordcoreani e narcotrafficanti russi

Almeno 2,35 miliardi di dollari in fondi illeciti sarebbero stati riciclati tramite Binance tra il 2017 e il 2021, secondo un’inchiesta di Reuters pubblicata oggi. L’agenzia di stampa ha analizzato gli atti giudiziari, ha parlato con le forze dell’ordine e ha collaborato con le società di analisi blockchain Chainalysis e Crystal Blockchain, per tracciare i fondi illeciti sulla più grande borsa di criptovalute del mondo, fondata e guidata da Changpeng Zhao, detto CZ.

La smentita di Binance

Binance ha replicato definendo l’inchiesta un “editoriale tristemente male informato che utilizza informazioni obsolete del 2019 e dichiarazioni personali non verificate come stampella per sotenere una falsa narrativa”. La borsa di criptovalute ha sottolineato di adottare “alcune delle politiche antiriciclaggio più rigorose nel settore fintech e svolge un ruolo di leadership significativo nell’aiutare le forze dell’ordine ad affrontare la criminalità informatica e finanziaria”. Pochi giorni fa Binance si è iscritta al registro Oam, indispensabile per poter operare in Italia.

Accuse di aver riciclato denaro di hacker nordcoreani e narcotrafficanti russi

Secondo l’inchiesta della Reuters, Lazarus, un gruppo di hacker della Corea del Nord, che si sospetta aiuti a finanziare il programma di armi nucleari di Pyongyang, avrebbe utilizzato Binance per riciclare circa 5,4 milioni di dollari in criptovalute rubati nel settembre 2020 dalla borsa cripto slovacca Eterbase. I dati forniti dalla società di analisi Crystal Blockchain, con sede ad Amsterdam, hanno mostrato che dal 2017 al 2022 acquirenti e venditori sul più grande mercato di droghe darknet del mondo, un sito in lingua russa chiamato Hydra, hanno utilizzato lo scambio per effettuare e ricevere pagamenti per un valore di 780 milioni di dollari. (riservata)